Classifiche UCI: nella graduatoria per nazioni, dominata dal Belgio, l’Italia sale all’ottavo posto

Pubblicato l’aggiornamento delle Classifiche UCI al termine della stagione delle Classiche di Primavera. Per quel che riguarda la graduatoria per nazioni, che viene compilata prendendo i punti raccolti nell’arco di un anno solare (in questo caso dal 23 aprile 2022 al 23 aprile 2023) dei migliori 8 corridori di ciascuna rappresentativa il dominio del Belgio si fa sempre più schiacciante: con i punti di Remco Evenepoel e Wout van Aert, fra gli altri, valloni e fiamminghi hanno fatto il vuoto alle loro spalle, dato che la nazione più vicina, la Francia, viaggia con quasi 7mila punti di ritardo.

Il Belgio è spinto lassù, oltre che dai due campioni appena citati (che hanno raccolto rispettivamente 4831,21 e 5057 punti), da Jasper Philipsen (3048), Arnaud de Lie (2485), Tiesj Benoot (1253), Tim Merlier (1108,38), Gerben Thijssen (1014) e Sep Vanmarcke (907).

L’Italia? Si trova all’ottavo posto e, rispetto al precedente aggiornamento, ha guadagnato una posizione scavalcando l’Australia. Da sottolineare che i punti per la classifica azzurra vengono da Filippo Ganna (1731,33), Giulio Ciccone (1293), Lorenzo Rota (1274), Matteo Trentin (1098,86), Luca Mozzato (897), Diego Ulissi (869), Andrea Bagioli (868) e Andrea Piccolo (754,71), che sono stati quindi gli 8 corridori più “produttivi” di questi ultimi 365 giorni.

Oltre al quinto posto della Slovenia, che poggia su due fenomeni come Tadej Pogačar e Primož Roglič, notevolissimo il terzo posto della Danimarca, neanche troppo lontana dal secondo gradino del podio, al momento occupato dalla Francia. La classifica dei nordici può far conto, oltre che su Jonas Vingegaard (3527,57 punti), su Mads Pedersen (2809,14), Mattias Skjelmose, Andreas Kron, Alexander Kamp, Magnus Cort, Søren Kragh Andersen e Jakob Fuglsang.

Classifica UCI per nazioni

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